presentazioneNon è facile prepararsi per una presentazione importante. La posta in gioca è alta, il desiderio di fare bene è forte e l’ansia cresce. Cosa si può fare per calmare i nervi prima di parlare in pubblico? Questi suggerimenti, originariamente pubblicati in un articolo dell’Harvard Business Review, vi saranno molto utili per presentare con successo.

Osservate, Accettate, e riformulate

In primo luogo, dovete considerare che avere l’ansia prima di una grande presentazione è normale. La risposta di lotta o di fuga, tipica dell’essere umano, entra in gioco nel tentativo di scongiurare la minaccia. Ma invece di correre o di combattere, creando così solo una maggiore resistenza e angoscia, è sufficiente rimanere ad osservare questi istinti e mettersi a proprio agio con l’idea che il disagio faccia parte del gioco.

“Pensate ad un quarterback che gioca nella sua prima partita del Super Bowl. Sì, può essere nervoso, ma non ha timore e non lo vede come un obbligo. Davanti a lui vede una grande opportunità che è pronto ad affondare con tenacia. I nervi sono un segnale che si tratta di una cosa molto importante per lui “.

Ascoltate il vostro corpo

Quando lasciamo che i nervi prendano il sopravvento su di noi, perdiamo la calma ed entriamo in un loop incessante di pensieri critici e preoccupanti: cosa succede se fallisco? E se la presentazione va male? Cosa penseranno di me?

Essere consapevoli del nostro corpo può aiutare. Prestate attenzione alle sensazioni fisiche che si manifestano: il battito accelerato, la respirazione affannata, una morsa allo stomaco, sudore, la voce spezzata. A volte però basta fare un respiro profondo per recuperare la consapevolezza del presente.
Qui ci sono altri modi calmare i nervi sintonizzandovi con il vostro corpo:

    •  Non date le basi per scontate. Dormite bene, bevete, e non consumate troppa caffeina prima di una grande presentazione di modo che la frequenza cardiaca non sia troppo elevato.
    • Trovate una posizione “power”. Alcune ricerche hanno dimostrato che tenendo pose fisiche “forti” (ad esempio, le mani sui fianchi o le gambe divaricate) può farvi sentire più sicuri.
    • Spostate il centro di gravità.
    • Fate vostro lo spazio.

Preparatevi un ingresso scenico

Una buona preparazione può contribuire ad alleviare i nervi. Cercate di allocare il tempo per organizzare i vostri pensieri, per determinare il miglior flusso e per la redazione dei vostri punti di discussione. Dovete essere consapevoli del rapporto tra il tempo speso a preparare le diapositive e l’organizzazione di quello che si sta per dire; la maggior parte di noi trascorre troppo tempo sulle slide.
La cosa più importante che potete fare è preparare e fare pratica dell’apertura della presentazione, che porrà  le basi per tutto ciò che andrà a seguire. L’adrenalina di solito si disperde in circa due minuti. Iniziate dicendo qualcosa di positivo o inatteso per impostare il tono.

Gestite i nervi nel mentre della presentazione

Calmare i nervi prima di una presentazione fa parte di una solida preparazione, ma cosa potete fare durante la presentazione stessa, se sentite ancora qualche fastidio, dubbio, o disagio?

Se siete preoccupati che vi facciano una domanda alla quale non sapete rispondere, preparatevi un elenco di domande potenziali in anticipo.

In definitiva, non possiamo mai sapere come una grande presentazione andrà. Siamo in grado di calmare i nostri nervi osservando, accettando, e riformulando come parte di un processo naturale. Inoltre, siamo in grado di sfruttare i nostri corpi per essere più presenti e usare buone tecniche di preparazione sia per l’apertura sia per coinvolgere il pubblico lungo il percorso.
Altrettanto importante, però, è prendersi del tempo dopo la presentazione per riflettere su come sono andate le cose. Chiedete a voi stessi o gli altri come siete andati. Che cosa avete fatto bene e che cosa avrebbe potuto essere più efficace?
Pensate a chi potete chiedere un feedback onesto e chiedetevi quale mentalità, preparazione, o tecnica sembra aver contribuito a calmare i nervi.

Riflettendo in modo consapevole, selezioniamo le nostre best practice, nonché teniamo ben in vista come possiam
o crescere nel diventare presentatori efficaci e comunicatori nel lungo periodo.

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Di seguito riportiamo l’articolo originale:

2017-11-20T13:12:21+00:00 By |0 Comments

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