/, Organizzazione Aziendale/L’imbarazzo della scelta nella formazione


marmellate

E’ davvero meglio avere molte alternative, quando si tratta di formazione?

Immaginate di essere in viaggio e di trovarvi in albergo di mattina davanti al buffet della colazione. La varietà di marmellate è limitata: ciliegia, fragola, mela, albicocca. La mattina dopo, inaspettatamente, vi trovate di fronte ad un assortimento molto più vasto: oltre ai 4 gusti della prima mattina trovate anche lampone, mela cotogna, cannella, arancia, kiwi, melone. E’ possibile che la vostra scelta si faccia più difficile e che, qualunque gusto scegliate, vi rimanga il dubbio se avreste dovuto assaggiare anche qualcos’altro. E lo stesso accade in gelateria, quando i gusti che ci vengono offerti sono decine, diversi e strambi o quando i supermercati, gli outlet, internet, iTunes ogni giorno ci offrono alternative di scelta illimitate.

Ed è così anche per il direttore delle risorse umane che deve scegliere a chi far fare il prossimo corso di formazione per i suoi collaboratori: le alternative di scelta sono davvero tante. E’ questo è un bene, giusto? O forse no?

Il senso di disorientamento davanti a molteplici alternative spesso rischia di paralizzare o di indurre scelte sbagliate oppure paralizzarci nella scelta.

 

Alcuni esperimenti

Un’economista e psicologa della Columbia University ha ideato un test nel quale ai clienti di un negozio di alimentari veniva proposto l’assaggio di alcune marmellate. A volte l’offerta si limitava a 6 gusti, altre volte si arrivava addirittura a 24. Come previsto, il numero dei clienti che si avvicinavano allo stand aumentava quando l’assortimento era più ricco (visivamente faceva un effetto migliore), ma solo il 3% di chi assaggiava acquistava poi un barattolo. Quando l’offerta era limitata invece, un cliente su 3 portava a casa un barattolo.

Altri esperimenti hanno dimostrato che un’offerta eccessiva, nonostante ci piaccia e ci faccia sentire più liberi di scegliere, in realtà comporti un prezzo piuttosto elevato a livello psicologico.

Poche alternative, lasciano meno soddisfatti di un numero più alto di alternative, ma troppe alternative lasciano altrettanto insoddisfatti perché inevitabilmente sentiamo che ci sfuggono altre possibili scelte.

 

 

Facilitare la sceltaFormazione - Indeciso

Un fattore importante in questo barometro dell’umore assume il tempo che abbiamo a disposizione per fare la scelta: avendo la possibilità di decidere in tutta calma, un assortimento più ampio, in linea di massima, ci provocherà un minor imbarazzo e ci permetterà di arrivare a una scelta soddisfacente.

Un altro fattore importante è la confrontabilità delle alternative: quando ad esempio i barattoli si differenziavano solo nel colore e non nella forma la scelta tra molteplici alternative risultava più semplice, ma si complicava se oltre al colore cambiava anche la forma dei diversi barattoli.

Un ultimo fattore che può complicare o facilitare la scelta è la pressione sociale: il fatto cioè di dover motivare e giustificare le proprie scelte a qualcun altro. Alcuni partecipanti ad un esperimento dovevano scegliere a chi fare una donazione tra 80, 40 oppure 5 organizzazioni, ma solo ad alcuni di loro è stato chiesto di motivare per iscritto perché avevano scelto quella cifra e quella organizzazione. Al termine dell’esperimento i partecipanti che non avevano dovuto motivare avevano scelto senza pensarci troppo, serenamente ed erano stati più generosi.

 

Scegliere la formazione

Quale può essere la riflessione per chi deve scegliere a chi affidare un percorso formativo tra le centinaia di offerte che esistono?


Formazione - azione

  • Non riducetevi all’ultimo minuto, ma pianificate in anticipo il tipo di intervento, il momento in cui andrà fatto e la valutazione delle alternative. Un intervento formativo non deve essere la risposta ad un’urgenza che proviene dal business, ma deve soprattutto rappresentare la preparazione anticipata sulle competenze che serviranno per gestire le sfide che comporterà l’applicazione della strategia di business aziendale.
  • Chiedete offerte paragonabili in tutti i loro aspetti: esperienza, progettazione, modalità di intervento, strumenti, tempi, misurazione dei risultati, costi. I modelli teorici sugli argomenti formativi sono disponibili per tutti in Internet, ma ciò che rende un intervento più o meno efficace è la capacità del docente di comprendere il contesto specifico dei discenti e di tradurre il modello in comportamenti pratici applicabili concretamente alla loro realtà quotidiana.
  • Coinvolgete chi ha bisogno della formazione o chi la richiede nella conoscenza e nella scelta dei partner. In un’indagine da noi condotta nel 2014 è emerso che la formazione in aula è più efficace se viene preceduta da un coinvolgimento dei capi nella progettazione e comunicazione dell’intervento.
2017-11-20T11:30:03+00:00 By |0 Comments

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